Carissimi e carissime shalom!
Usciamo dalla banalità: a Natale non ha più senso fare regali, serve farsi dei regali. Facciamoci un bel regalo: regaliamoci un'esistenza pienamente incarnata e umana. Facciamo nascere il Figlio di Dio che è in noi. Senza paura delle sue fragilità e della sua luce.
Il mio augurio è che ciascuno di noi diventi per l'altro un dono che stimola a vivere un'esistenza pienamente umana e gioiosa, esistenzialmente in cammino, mai paga delle sicurezze raggiunte.
Come Gesù che appena concepito è già in movimento, portato da Maria in grembo ad Elisabetta, e appena nato è già in fuga dalle grinfie di Erode, portato in Egitto da Giuseppe. Grazie, Maria e Giuseppe, genitori "con la valigia", che avete insegnato a Gesù la precarietà e la ricchezza della strada, del "non avere tane o nidi su cui posare il capo", del non lasciarsi catturare e fermare da nessuno, dell'andare sempre "oltre". Che il Natale sia un viaggio dentro l'umanità più vera e autentica. Un viaggio da compiere ogni giorno.
Con affetto e gratitudine, vi abbraccio!
Luca
Le notti di Dio
sono notti di nulla e di veglia
occhi rivolti alle stelle
che partoriscono un sogno.
Intessuto in silenzio
nell'utero culla
spinto con forza alla luce del mondo
ecco che esiste.
Nelle notti di Dio
un tenero bimbo
che profuma di latte
basta alla vita
di pastori presenti alla notte
(monica rovatti)
P.S. un piccolo regalo in realtà ve lo voglio fare... guardate nel link questo video che mi ha commosso, in cui l'artista Kseniya Simonova ha fatto un'animazione sulla sabbia della invasione della Germania in Ucraina durante la Seconda Guerra Mondiale. Per dire come l'arte e la bellezza, unite al genio femminile, possano parlare al cuore e suscitare intense emozioni! http://pelapapas.com.mx/htmls/animacion-arena-2.html