Gv 14,1-12 Sulle strade della Vita col bus della verità
Ci sono molte vie che portano alla Vita e c'è un mezzo sicuro per raggiungerla: essere autentici.
Ci sono molte vie che portano alla Vita e c'è un mezzo sicuro per raggiungerla: essere autentici.
"Bisogna amare le porte perché sono il posto dove nessuno si ferma. Il posto da dove si passa, da dove si parte, dove avvengono tutti gli incontri. Bisogna odiare le porte chiuse, chiuse agli incontri e chiuse a chi parte” (Abbè Pierre)
"Bisogna amare le porte perché sono il posto dove nessuno si ferma. Il posto da dove si passa, da dove si parte, dove avvengono tutti gli incontri. Bisogna odiare le porte chiuse, chiuse agli incontri e chiuse a chi parte” (Abbè Pierre)
É Pasqua! La Vita gravida d'amore non si rassegna alla morte e ci precede per ricominciare, a partire dalle periferie dell'esistenza.
Gesù lascia questo mondo con un forte grido. Ma con quell'ultimo respiro dona tutta la sua energia d'amore capace di rinnovare la terra e i cuori.
Gesù fa uscire Lazzaro vivo dalla tomba. Come un fiore profumato la nostra esistenza é chiamata a sbocciare fuori dai luoghi chiusi, a sciogliere i legami che imprigionano, a colorare di vita ciò che puzza di morte.
Gesù apre gli occhi ad un cieco per mostrarci come la più grande cecità interiore è non riconoscere la vita concreta, restare con i propri principi astratti fuori dalla realtà.
Il percorso quaresimale ci porta dalla fame di pane (I Dom), passando attraverso luminose trasformazioni (II Dom), alla sete di infinito (III Dom). Un percorso dal bisogno fisico a quello affettivo a quello "in spirito e verità".
Ci attende un destino di bellezza e di gioia attraverso trasformazioni e passaggi di luce ed ombre.
Le tentazioni (come per Gesù nel deserto) possono diventare occasioni per far emergere il dono e la scelta di fondo.
Come vincere lo stress e la preoccupazione del quotidiano? Come allentare i ritmi frenetici che stancano e logorano l'esistenza? Tutto dipende dalla qualità della tua fiducia e dai maestri a cui guardi...
C'è una strada di pace possibile nei meandri del cuore umano e della storia. Ma solo per chi pratica la resilienza, la resistenza operosa e amorosa a "nemici" e avversità.