Mt 28,1-10 La Vita ricomincia sempre e gioca d'anticipo
É Pasqua! La Vita gravida d'amore non si rassegna alla morte e ci precede per ricominciare, a partire dalle periferie dell'esistenza.
É Pasqua! La Vita gravida d'amore non si rassegna alla morte e ci precede per ricominciare, a partire dalle periferie dell'esistenza.
Gesù lascia questo mondo con un forte grido. Ma con quell'ultimo respiro dona tutta la sua energia d'amore capace di rinnovare la terra e i cuori.
Gesù fa uscire Lazzaro vivo dalla tomba. Come un fiore profumato la nostra esistenza é chiamata a sbocciare fuori dai luoghi chiusi, a sciogliere i legami che imprigionano, a colorare di vita ciò che puzza di morte.
Gesù apre gli occhi ad un cieco per mostrarci come la più grande cecità interiore è non riconoscere la vita concreta, restare con i propri principi astratti fuori dalla realtà.
Il percorso quaresimale ci porta dalla fame di pane (I Dom), passando attraverso luminose trasformazioni (II Dom), alla sete di infinito (III Dom). Un percorso dal bisogno fisico a quello affettivo a quello "in spirito e verità".
Ci attende un destino di bellezza e di gioia attraverso trasformazioni e passaggi di luce ed ombre.
Le tentazioni (come per Gesù nel deserto) possono diventare occasioni per far emergere il dono e la scelta di fondo.
Come vincere lo stress e la preoccupazione del quotidiano? Come allentare i ritmi frenetici che stancano e logorano l'esistenza? Tutto dipende dalla qualità della tua fiducia e dai maestri a cui guardi...
C'è una strada di pace possibile nei meandri del cuore umano e della storia. Ma solo per chi pratica la resilienza, la resistenza operosa e amorosa a "nemici" e avversità.
Gesù non ha cancellato la Legge antica, non ha abolito le regole del vivere comune, non ha oltrepassato la legalità, ma le ha depositate nel cuore dell'uomo, nel profondo della sua coscienza.
La nostra vita è una potenzialità infinita chiamata ad esprimersi e diffondersi. Come la luce, che non può essere nascosta sotto il tavolo, o come il sale, che si scioglie per rendere gustosa l'esistenza, ma che può perdere sapore...
Non c'è segreto più alto e arricchente di libertà e di gioia che spogliarsi volontariamente di risentimento e attaccamenti, benedicendo la propria fragilità e piccolezza.